Ha frequentato l’Accademia di Brera di Milano, sezione Artefici, per quattro anni diplomandosi nel 1961 con la votazione di 10 e lode. Di questi anni scolastici e corsi di studio ricorda con particolare dedizione il professore Gino Moro che gli diede il piacere del colore avviandolo a una pittura di composizioni, di colori e di forme non figurative.
Frequentò nello stesso periodo e per cinque anni la scuola del Castello Sforzesco di Milano diplomandosi nella sezione di Affresco con il punteggio di 29/30. Suo insegnante fu l’affreschista Bertazzoni.
Ebbe la fortuna di collaborare lavorando su vari edifici con il prof. Angelo Zappettini e il prof. Franco Milani. Entrò a far parte degli artigiani di Milano nell’anno 1967 iniziando a lavorare in proprio. Dipinse quadri a olio, paesaggi, nature morte e ritratti. Lo stile di quegli anni era di impressionista moderno. Entrò a far parte del suo lavoro la decorazione e il restauro. Apprese dal prof. Milani la tecnica dello strappo degli affreschi, il restauro dei dipinti a olio antichi, la foderatura di qualsiasi pittura.
Dal punto di vista pittorico si definisce un artista multiforme, spaziando dal figurativo all’astratto su fogli o supporti di vario genere.
Anche dopo il diploma e per diverso tempo continuò a frequentare la scuola del Nudo presso l’Associazione Artistica Patriottica e dopo il diploma al Castello Sforzesco frequentò in quella stessa scuola per un anno il corso di mosaico e a fine corso venne premiato con la medaglia d’argento per il miglior mosaico dell’anno di quella sezione.
Durante tutta la sua attività artistica ciò che lo contraddistingue è l’affresco per cui ha utilizzato materiali naturali quali carbonato di calcio, terre, ossidi, polvere di marmo, ecc... Predilige dipingere quadri e interni con materiali e pigmenti naturali.
La sua vita fino a oggi non è stata di sola pittura. Arrivato a Rozzano nel 1967 con la famiglia, si iscrisse alla Pro Loco per il tempo libero e si allenò nella corsa. In poco tempo divenne un discreto mezzofondista. Partecipò a due Stramilano con un buon tempo. Nel 1990 fece amicizia con un suo vicino appassionato di escursioni in montagna e così divenne un discreto alpinista.
È marito di Annamaria Stroppiana, padre di due figli, Laura e Stefano e nonno di Artemisia, una splendida nipotina.