Chi è Valeriano Agide Dalzini e cosa ha fatto
Valeriano Agide Dalzini (Asola MN, 29.7.1933 - Rozzano MI, 17.4.2019).
Ha frequentato l’Accademia di Brera di Milano, sezione Artefici, per quattro anni diplomandosi nel 1961 con la votazione di 10 e lode. Di questi anni scolastici e corsi di studio ricorda con particolare dedizione il professore Gino Moro che gli diede il piacere del colore avviandolo a una pittura di composizioni, di colori e di forme non figurative.
Frequentò nello stesso periodo e per cinque anni la scuola del Castello Sforzesco di Milano diplomandosi nella sezione di Affresco con il punteggio di 29/30. Suo insegnante fu l’affreschista Bertazzoni.
Ebbe la fortuna di collaborare lavorando su vari edifici con il prof. Angelo Zappettini e il prof. Franco Milani. Entrò a far parte degli artigiani di Milano nell’anno 1967 iniziando a lavorare in proprio. Dipinse quadri a olio, paesaggi, nature morte e ritratti. Lo stile di quegli anni era di impressionista moderno. Entrò a far parte del suo lavoro la decorazione e il restauro. Apprese dal prof. Milani la tecnica dello strappo degli affreschi, il restauro dei dipinti a olio antichi, la foderatura di qualsiasi pittura.
Dal punto di vista pittorico si definisce un artista multiforme, spaziando dal figurativo all’astratto su fogli o supporti di vario genere.
Anche dopo il diploma e per diverso tempo continuò a frequentare la scuola del Nudo presso l’Associazione Artistica Patriottica e dopo il diploma al Castello Sforzesco frequentò in quella stessa scuola per un anno il corso di mosaico e a fine corso venne premiato con la medaglia d’argento per il miglior mosaico dell’anno di quella sezione.
Durante tutta la sua attività artistica ciò che lo contraddistingue è l’affresco per cui ha utilizzato materiali naturali quali carbonato di calcio, terre, ossidi, polvere di marmo, ecc... Predilige dipingere quadri e interni con materiali e pigmenti naturali.
La sua vita fino a oggi non è stata di sola pittura. Arrivato a Rozzano nel 1967 con la famiglia, si iscrisse alla Pro Loco per il tempo libero e si allenò nella corsa. In poco tempo divenne un discreto mezzofondista. Partecipò a due Stramilano con un buon tempo. Nel 1990 fece amicizia con un suo vicino appassionato di escursioni in montagna e così divenne un discreto alpinista.
È marito di Annamaria Stroppiana, padre di due figli, Laura e Stefano e nonno di Artemisia, una splendida nipotina.
Accademia delle Belle Arti di Brera
La Scuola Superiore degli Artefici
Lo Sport
La Corsa e La Montagna
AFFRESCO
Pittura a fresco (affresco).
Si dipinge con pigmenti in polvere diluiti con acqua su intonaco appena steso, cioè fresco. Per effetto dell'idrato di calcio che è nella calcina e dell'anidride carbonica che è nell'atmosfera, il dipinto viene a ossidarsi gradualmente sino a rendersi insolubile come nei marmi colorati in natura.
Tecnica. Quando si dipinge su muro c'è la seguente preparazione: si stende l'arricciato poi la stabilitura mezzana composta da calce e sabbia e, per ultimo, uno strato gentile o velo composto da calce e da polvere di marmo fine.
Su altri supporti (legno, gesso, cartongesso, policarbonato) si stende una stabilitura con aggrappanti (resine acriliche) poi lo strato gentile composto da calce e polvere di marmo fine.
Si dipinge poi sempre e solo finché l'intonaco è fresco. Di conseguenza si prepara giornalmente solo il pezzo che si è sicuri di poter dipingere.
GRAFFITO O SGRAFFITO
Genere di pittura con cui si decorano le facciate delle case.
Tecniche:
- rinzaffo del muro con sabbia grossa e calce. Si stende poi una stabilitura colorata scura, sopra questa se ne stende un'altra di colore chiaro. Si spolvera il disegno e mentre la stabilitura è ancora fresca, con appositi ferri, si toglie o meno il colore chiaro come richiede il disegno;
- unica variante alla precedente: invece della stesura della stabilitura scura, si dà una passata a pennello di colore scuro (pigmenti diluiti in acqua).
Su altri supporti (legno, gesso, cartongesso, policarbonato) la tecnica è come sopra senza rinzaffo iniziale.
- Affreschi
- Graffiti
- Trompe l'oeil
- Restauri
- Quadri